
Sfinita dalle temperature di città finalmente da qualche giorno qui a Bardonecchia posso dedicarmi alle letture di articoli archiviati nelle ultime settimane. Uno dei più interessanti riguarda il raffronto dei dati di vendita dei semestri passati e le previsioni future del mercato. I dati indicano che il primo semestre del 2022 ha registrato una flessione della domanda del 2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il valore del mattone, grazie al boom di richieste post pandemia che hanno spinto molti di noi a ripensare e riorganizzare il proprio stile di vita e di lavoro ricercando abitazioni con spazi per lo smart working oppure aree esterni più vivibili, ha fatto registrare una crescita costante. Ora però si sta assistendo ad un calo di interesse da parte dei potenziali acquirenti che devono fare i conti con l’attuale situazione economica e con il rialzo dei tassi di interesse sui mutui. Per quanto concerne i valori economici, il Mercato immobiliare al Nord ha registrato i maggiori incrementi di valore con percentuali del 3,5% nel Nord Est e del 2,7% nel Nord Ovest, mentre Il Centro ed il Sud hanno registrato valori stabili. Milano si conferma la città più cara di Italia con una crescita del 5% ed una previsione di crescita del 12% nei prossimi 3 anni. Percentuali che nessun’altra città italiana può vantare. Milano si sa, corre da sola. E la seconda casa? Da un’indagine di Nomisma risulta che la domanda di abitazioni nel periodo pre-covid tendeva a ripartirsi equamente tra acquisto e locazione, mentre durante la pandemia si è spostata verso l’acquisto. “Nel 2022 la domanda di acquisto si attesta al 56,3% contro il 43,7% della domanda di locazione, che tuttavia recupera 2,5 punti percentuale rispetto al 2021”. È dunque prevedibile che, alla luce della tendenza registrata nei primi mesi del 2022, si assista ad un progressivo riallineamento delle quote per effetto di un aumento della domanda di locazione”. Alla luce di questa previsione è bene valutare l’offerta locativa. Parliamo di Bardonecchia: qual è l’appartamento “tipo” richiesto e qual è il periodo più “gettonato”? La maggior parte dei clienti cerca bi/trilocali principalmente per la stagione invernale e/o i mesi estivi. Quali caratteristiche fondamentali devono avere questi locali? Innanzitutto una pulizia approfondita. Vecchie tappezzerie e vecchi tappeti (così come la presenza di moquette), in genere, non favoriscono la scelta. La cucina deve essere attrezzata in maniera moderna. I vecchi bicchieri della Nutella hanno fatto il loro tempo e le pentole, le padelle ed i piatti non sempre sono degli “Higlander”, anzi. Un’attrezzatura contemporanea è obbligatoria. Ogni appartamento deve avere un televisore (quello con il tubo catodico non è più di moda), un ferro da stiro con il suo asse, un asciugacapelli. La lavatrice costituisce spesso l’ago della bilancia. E cos’altro serve? Serve la consulenza di chi conosce le esigenze dei conduttori e gestisce con competenza e serietà le locazioni. Proprietari di casa, vi sentite pronti per la stagione invernale? Allora vi aspettiamo per offrire la nostra consulenza. Siamo aperti per ferie!