
Ad Agosto, pur mantenendo un ritmo lavorativo intenso, trovo un equilibrio straordinario. Potrebbe essere dovuto al caldo avvolgente (quest’anno forse un po troppo avvolgente😊), alla luminosità intensa o all’atmosfera vacanziera che permea Bardonecchia. In queste settimane riesco a ritagliare più tempo del solito per concedermi l’immersione nella lettura di libri, alternando con piacere racconti avvincenti a letture approfondite sui mutamenti del mercato immobiliare. Ma non è delle letture dei romanzi che voglio parlarvi ma di quelle degli articoli sul mercato immobiliare.
Quali sono i dati emersi e quali scenari si prospettano?
I numeri rivelano che nel primo trimestre di quest’anno, il mercato immobiliare ha subito un calo nelle compravendite nazionali dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il Piemonte ha avuto una flessione del 7%. A confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, questo è un risultato negativo.
Tuttavia, va sottolineato che rispetto al primo trimestre del 2019, le transazioni del 2023 sono ancora in crescita del 12%. In sostanza, sebbene vi sia stata una flessione, siamo lontani da una situazione disastrosa come qualcuno racconta.
Ma cosa ha contribuito a questa contrazione delle transazioni?
La risposta è diretta: l’aumento dei tassi di interesse sui mutui.
L’attuale aumento dei tassi si traduce in un aumento delle rate dei mutui, costringendo molte famiglie a rivalutare le proprie scelte di acquisto. Ecco dunque la principale causa della diminuzione delle transazioni.
Va però chiarito che i tassi attuali, intorno al 4/5%, non possono essere considerati “elevati”. Coloro che hanno vissuto epoche in cui i tassi di interesse sfioravano il 16% possono testimoniarlo. Tuttavia, il lungo periodo di tassi sotto l’1% ha rappresentato un’eccezione nel contesto del mercato.
Ma quali sono le dinamiche dei prezzi degli immobili? Al momento, possiamo rassicurare gli interessati: i valori delle proprietà sono stabili sia a Torino che a Bardonecchia. E le previsioni? Al momento, indicano una stabilità di questi valori.
La domanda di immobili a Torino si presenta variegata. Molte richieste riguardano unità abitative di piccole dimensioni, destinate a fini di investimento. Le zone maggiormente ambite sono quelle in prossimità delle stazioni e delle fermate della metropolitana, per ovvie ragioni di praticità . Non possiamo trascurare l’incremento dei valori delle abitazioni nelle zone toccate dall’espansione della rete della metropolitana. Potrebbe essere interessante valutare oggi acquisti nelle aree che in futuro saranno servite dalla nuova linea. Al momento, le zone più gettonate sono il Centro, Cit Turin e Crocetta, ma anche Parella e Pozzo Strada vivono un periodo di vivace interesse.
A Bardonecchia, l’attenzione è focalizzata principalmente su bilocali e trilocali, con una forte richiesta nelle zone centrali e nel Borgo Vecchio.
In conclusione, Agosto regala l’opportunità di apprezzare la lettura e di analizzare il mercato immobiliare sotto molteplici sfaccettature. L’andamento delle compravendite, la salita dei tassi d’interesse e la stabilità dei prezzi degli immobili costituiscono elementi chiave di questa panoramica.
Restiamo in attesa delle evoluzioni future continuando ad esplorare le novità che arrivano dal mondo della lettura e dell’immobiliare.